Io mi fido di te (Je crois en toi) è un film documentario franco-svizzero del 2020 diretto da Jean-Stéphane Bron e Camille Perton. Il film esplora il controverso mondo della giustizia predittiva, focalizzandosi sull'utilizzo di algoritmi per valutare il rischio di recidiva nei tribunali.
Trama: Il documentario segue da vicino il lavoro dei giudici e dei pubblici ministeri in Svizzera mentre si confrontano con i risultati generati da un software di intelligenza artificiale progettato per prevedere se un imputato è probabile che commetta nuovi reati. Il film mostra come questi algoritmi influenzano le decisioni sulla libertà provvisoria, la cauzione e le sentenze.
Temi Principali:
Accoglienza: Il film ha sollevato un dibattito importante sull'etica e le implicazioni dell'uso dell'intelligenza artificiale nel sistema giudiziario, ricevendo recensioni contrastanti. Alcuni critici hanno lodato la sua capacità di esplorare un tema complesso in modo accessibile, mentre altri hanno espresso preoccupazioni per la sua mancanza di una posizione più critica.
Il documentario è un'importante riflessione sulle sfide etiche e sociali poste dall'integrazione dell'intelligenza artificiale in settori cruciali come la giustizia.
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